Il primo radiodramma della storia, 100 anni dopo – traduzione, adattamento e regia di Flavio Stroppini

Online e on air il 17.01.2024

Due articoli per raccontare Danger e il mondo dei radiodrammi.

RSI / CULTURA

LaRegione

DANGER

Inghilterra. 15 gennaio 1924. Sono le 19 e 30. Alla radio, la BBC, l’annunciatrice chiede di spegnere le luci, di chiudere le imposte, di cercare di stare al buio. Perché quel che avrebbero ascoltato dopo poco… era qualcosa di straordinario. Qualcosa che se messo in scena a teatro avrebbe avuto bisogno di un palco non illuminato. Si sarebbero sentite solo le voci. Prima di quel momento nessuno aveva tentato un esperimento del genere. Fu così che nacque il radiodramma. Il titolo di questa prima opera era “Danger”, l’autore un ventiquattrenne inglese, Richard Hughes. La trama? In una miniera si spengono le luci, tre visitatori cercano di capire cosa accade. Poi crolli e l’acqua inizia a salire…

Cento anni dopo celebriamo il primo radiodramma proponendo una versione particolare… In cento anni sono cambiate tante cose. Per chi racconta storie audio è cambiata la recitazione e la tecnologia. È così che durante l’ascolto (consigliato in cuffia) si risalirà il tempo fino a oggi. Dalla recitazione, più impostata dell’inizio, alla tecnologia, passando dal mono allo stereo per finire al binaurale, l’audio 3d.

Eccoci qua, cento anni dopo… Buon compleanno radiodramma!

E se potete, spegnete le luci!

dall’opera di Richard Hughes
traduzione, adattamento e regia di Flavio Stroppini
Con Margherita Coldesina, Igor Horvat e Antonio Ballerio
E con Davide Garbolino e Matteo Carassini
Editing, sonorizzazione e presa del suono Yuri Ruspini
Produzione Francesca Giorzi