Dopo il successo di “Cuore di Reef”, un’indimenticabile immersione subacquea audio che si è aggiudicata la menzione speciale al prestigioso Prix Italia 2023, Claudio Di Manao torna a raccontare uno stupefacente viaggio tra gli elementi. Igor Horvat è la voce (le voci) che ci trasportano, per la regia di Flavio Stroppini e il sound design di Thomas Chiesa, dentro la tempesta. Dove echeggiano il mito di Icaro, il festival artistico del Burning Man in Nevada e la Hybris, purtroppo diffusa tra miliardari e innovatori come Bold, che si sentono al di sopra delle regole e dell’umanità stessa, scollegati dal pensiero della gente comune. Un viaggio sonoro e psichedelico da ascoltare in cuffia!
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Egon Bold, un miliardario che opera nel campo dell’innovazione, decide di affrontare una supercella temporalesca con uno speciale parapendio e una tuta spaziale costruiti grazie alla tecnologia avanzata delle sue industrie. Per i media si tratta di un’avventata mossa pubblicitaria per mettere al centro dell’attenzione il suo regno economico, probabilmente sull’orlo di una catastrofe finanziaria. Per Bold (nomen omen: Bold, in inglese, significa audace, spericolato e a volte gradasso) il tuo è invece un tentativo scientifico, quasi un atto artistico, che paragona a quello di Annie Edson Taylor, che il 24 ottobre del 1901, si gettò dalle cascate del Niagara chiusa dentro un barile.
È così che “Dentro la tempesta” ci porta, con Bold, a vivere un’esperienza al di fuori dall’immaginabile. Bold, e gli ascoltatori con lui, assisterà alla nascita della pioggia e della grandine (cristalli di ghiaccio che brillano come schegge di diamante), sperimenterà correnti verticali che salgono e scendono a centinaia di chilometri orari, vortici che malgrado la tecnologia e piani previsti lo porteranno a perdere i sensi. Durante il minuto di black-out la sua mente continua a funzionare in modo quasi onirico.
CREDITI:
Originale radiofonico di Claudio Di Manao
Con Igor Horvat
Editing, sonorizzazione e presa del suono: Thomas Chiesa
Regia Flavio Stroppini
Produzione Francesca Giorzi